Si riporta per opportuna conoscenza di tutti la nota mail inviata alle ore 18.00 di oggi ai Commissari Provinciali CRI ed ai Delegati Provinciali CRI all'Emergenza e Protezione Civile da parte del Delegato Regionale CRI all'Emergenza e Protezione Civile f.f.:
Si porta a vostra conoscenza che sul sito del Comitato Centrale è apparsa una nota con la quale si informa che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato la nuova Direttiva per la gestione delle Emergenze (vedi la nota cliccando qui).
La Direttiva definisce l’organizzazione e il funzionamento di “Sistema”, centro di coordinamento nazionale attivo presso il Dipartimento della Protezione Civile, che garantisce la raccolta, la verifica e la diffusione delle informazioni riguardo a situazioni emergenziali, nonché l’allertamento e la tempestiva attivazione delle componenti e Strutture Operative del sistema di Protezione Civile.
Con questa nuova ‘Direttiva’ viene formalizzato il modello di gestione dell’emergenza, garantendo il coordinamento delle diverse componenti e strutture del sistema per assicurare l’efficacia di un’azione tempestiva.
Nel provvedimento viene indicato anche il ruolo fondamentale di Croce Rossa Italiana, nelle tre azioni: immediata, entro 12 ore e entro 24 ore.
Azioni immediate:
a) concorre a fornire dettagliate informazioni riguardo le conseguenze determinate dall’evento al fine di determinare una prima stima della perdita di vite umane, del numero di feriti, della popolazione che necessita assistenza;
b) fornisce gli elementi informativi riguardo le risorse umane, logistiche e tecnologiche presenti ed impiegabili nell’immediatezza sul territorio;
c) propone l’eventuale impiego di risorse aggiuntive, individuandone provenienza, caratteristiche, tempistica e modalità di impiego;
d) assicura il concorso al soccorso e all’assistenza sanitaria dei feriti.
Entro 12 ore:
a) assicura la presenza di proprio personale presso i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio;
b) garantisce il concorso all’attività di allestimento e gestione dei campi base dei soccorritori e delle aree di ricovero della popolazione;
c) assicura il concorso alle attività di assistenza alla popolazione e garantisce particolare attenzione nelle attività a favore delle fasce più deboli;
d) attiva le proprie strutture permanenti al fine di garantire, nei limiti di capacità, l’assistenza alloggiativa alle persone evacuate e comunque coinvolte dall’evento;
e) propone l’eventuale invio di team di specialisti sia di soccorsi speciali sia per la validazione di specifiche situazioni di rischio (sanitario-logistica-psicologica);
f) propone l’invio di team per il censimento delle necessità della popolazione e per il ricongiungimento dei nuclei familiari;
g) attiva i propri nuclei trasporti con l’utilizzo di mezzi speciali.
Entro 24 ore:
a) assicura l’attivazione di servizi di produzione e distribuzione pasti per i soccorritori e per la popolazione;
b) assicura l’attivazione delle attrezzature e del personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici e distribuzione di acqua.
In virtù di quanto sopra esposto, una volta ottenuto il benestare del Commissario Regionale CRI, organizzeremo a breve in incontro per ricostituire la Commissione Regionale di Protezione Civile CRI e per analizzare le modifiche da apportare ai Piani di Protezione Civile dei vari livelli in relazione alle modifiche introdotte con la nuova “Direttiva”.
Si resta a vostra disposizione per eventuali chiarimenti ed informazioni.
Christian D’Accardi
DELEGATO REGIONALE C.R.I. ALL'EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE f.f.
La Direttiva definisce l’organizzazione e il funzionamento di “Sistema”, centro di coordinamento nazionale attivo presso il Dipartimento della Protezione Civile, che garantisce la raccolta, la verifica e la diffusione delle informazioni riguardo a situazioni emergenziali, nonché l’allertamento e la tempestiva attivazione delle componenti e Strutture Operative del sistema di Protezione Civile.
Con questa nuova ‘Direttiva’ viene formalizzato il modello di gestione dell’emergenza, garantendo il coordinamento delle diverse componenti e strutture del sistema per assicurare l’efficacia di un’azione tempestiva.
Nel provvedimento viene indicato anche il ruolo fondamentale di Croce Rossa Italiana, nelle tre azioni: immediata, entro 12 ore e entro 24 ore.
Azioni immediate:
a) concorre a fornire dettagliate informazioni riguardo le conseguenze determinate dall’evento al fine di determinare una prima stima della perdita di vite umane, del numero di feriti, della popolazione che necessita assistenza;
b) fornisce gli elementi informativi riguardo le risorse umane, logistiche e tecnologiche presenti ed impiegabili nell’immediatezza sul territorio;
c) propone l’eventuale impiego di risorse aggiuntive, individuandone provenienza, caratteristiche, tempistica e modalità di impiego;
d) assicura il concorso al soccorso e all’assistenza sanitaria dei feriti.
Entro 12 ore:
a) assicura la presenza di proprio personale presso i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio;
b) garantisce il concorso all’attività di allestimento e gestione dei campi base dei soccorritori e delle aree di ricovero della popolazione;
c) assicura il concorso alle attività di assistenza alla popolazione e garantisce particolare attenzione nelle attività a favore delle fasce più deboli;
d) attiva le proprie strutture permanenti al fine di garantire, nei limiti di capacità, l’assistenza alloggiativa alle persone evacuate e comunque coinvolte dall’evento;
e) propone l’eventuale invio di team di specialisti sia di soccorsi speciali sia per la validazione di specifiche situazioni di rischio (sanitario-logistica-psicologica);
f) propone l’invio di team per il censimento delle necessità della popolazione e per il ricongiungimento dei nuclei familiari;
g) attiva i propri nuclei trasporti con l’utilizzo di mezzi speciali.
Entro 24 ore:
a) assicura l’attivazione di servizi di produzione e distribuzione pasti per i soccorritori e per la popolazione;
b) assicura l’attivazione delle attrezzature e del personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici e distribuzione di acqua.
In virtù di quanto sopra esposto, una volta ottenuto il benestare del Commissario Regionale CRI, organizzeremo a breve in incontro per ricostituire la Commissione Regionale di Protezione Civile CRI e per analizzare le modifiche da apportare ai Piani di Protezione Civile dei vari livelli in relazione alle modifiche introdotte con la nuova “Direttiva”.
Si resta a vostra disposizione per eventuali chiarimenti ed informazioni.
Christian D’Accardi
DELEGATO REGIONALE C.R.I. ALL'EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE f.f.
Per maggiori informazioni, oltre che al sito della CRI (clicca qui) è possibile visionare la notizia sul sito della Protezione Civile Nazionale (clicca qui) dove è possibile scaricare questi documenti:
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