Da una nota edita sul portale: "Stranieri d'Italia".
A Castiglione delle Stiviere i rifugiati politici accolti nella sede della CRI dove annualmente si allestisce il campo che ospita i partecipanti alla Fiaccolata.
(Immagine: http://www.caltanisetta24ore.it/)
La Croce Rossa Italiana ha avviato, in tutta Italia, una ricognizione delle proprie strutture da destinare ad eventuali centri di accoglienza per immigrati. Lo ha annunciato all'ANSA il presidente della Cri, Massimo Barra, ricordando che l'organizzazione ha già messo a disposizione del ministero dell'interno tre strutture (Castelnuovo di Porto, Castiglione delle Stiviere, Settimo Torinese) che in due settimane (attivate in 48 ore) hanno già accolto circa 700 persone fra rifugiati, richiedenti asilo, clandestini. La ricognizione sarà ultimata entro l'estate e se saranno individuate delle strutture la disponibilità per il ministero dell'interno "sarà immediata". Nel cercare strutture da destinare ai Cie (Centri di identificazione ed espulsione), c'é però un problema, denuncia Barra: "Sono i sindaci e le forze politiche locali che non vogliono questi centri. Non vogliono gli immigrati, è una vera e propria discriminazione. E' quasi un riflesso condizionato, appena si sa la cosa, cominciano contestazioni e proteste. E visto che sono eletti dai cittadini, credo che interpretino il pensiero della cittadinanza." [...]
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A Castiglione delle Stiviere i rifugiati politici accolti nella sede della CRI dove annualmente si allestisce il campo che ospita i partecipanti alla Fiaccolata.
Settantuno uomini e nove donne, tutti provenienti dalla Somalia e tutti giovanissimi. Dopo una giornata di intensi lavori che hanno coinvolto decine di volontari, i rifugiati politici sono arrivati alla palazzina della Croce Rossa in località Ghisiola a Castiglione. Ha mantenuto, perciò, la promessa sul numero degli esuli la presidente del comitato regionale CRI, Maria Rosaria Parlanti, che ha accolto i nuovi ospiti sotto qualche goccia di pioggia. Scortati dalla Polizia di Stato, i due pullman con a bordo gli ottanta africani sono arrivati con circa un'ora e mezza di ritardo, dovuta a contrattempi riguardanti il volo, atterrato a Villafranca. Silenziosi e composti hanno atteso le indicazioni dei volontari della Croce Rossa.
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