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Domenica 11 gennaio 2009 presso la sede CRI di Ancona
riunione regionale dei Commissari dei Gruppi VVdS delle Marche.
L'incontro si svolgerà dalle ore 09.00 alle ore 12.00

sabato 29 novembre 2008

Incontro di Paestum - 2° Giorno.



Aggiornamento da parte del nostro Commissario Regionale sull'incontro di Paestum di tutti i Quadri Dirigenti Nazionali, Regionali e Provinciali dei VVdS.

Secondo giorno a Paestum contrassegnato dall’incontro con il Commissario Nazionale dei VVdS, Vincenzo Scognamiglio, e con il Commissario Straordinario CRI, Avvocato Rocca, ma anche dai primi momenti formativi, sull’attività sanitaria, sul management e sulla governance.

In sintesi, questi gli aspetti salienti della giornata:

Nomina dei Vicari o Vice Commissari
Il Commissario Nazionale VVdS, dietro nulla osta del Commissario Nazionale CRI, ha autorizzato tutti i Commissari (siano essi Regionali, Provinciali o di Gruppo) a nominare, se è il caso, un proprio Vice seguendo le norme prescritte dal Vigente Regolamento.
Seguirà nota esplicativa da parte dell'Ispettorato Regionale VVdS.
A tal fine, è stata letta la ordinanza con la quale il Commissario Nazionale VVdS ha provveduto a nominare i tre nuovi Vice Commissari Nazionali VVdS.

Precisazione sulla Commissione Disciplinare
Il Commissario Straordinario, con una nota, ha precisato che con lo scioglimento di tutte le Assemblee e di tutti gli Organi collegiali di Conponente (O.C. n. 02/08) non si è inteso abolire la Commissione Regionale di Disciplina che resta confermata nel ruolo e nella composizione

Ruolo attuale e futuro sulle componenti
Il Commissario Straordinario Rocca, dopo aver dato delle spiegazioni su come e perché ha inteso Commissariare tutte le Componenti e sostituire il Vertice Nazionale dei Pionieri e del Corpo Militare, si è soffermato sul ruolo attuali delle Componenti; sulla prospettiva per il medio-lungo termine di addivinire alla Componente Unica attraverso un processo naturale, condiviso e democratico; sull’obiettivo primario di far tornare i giovani in CRI, obiettivo che non è solo dei Pionieri, ma di tutta l’Associazione che deve aiutare i Giovani a catalizzare i loro coetanei intorno agli Ideali e ai Principi CRI.

Formazione unica
Il Commissario Straordinario ha definito prioritario addivinire ad una attività formativa unica per tutta la CRI, preservando per tutti la propria dignita, la propria pecularietà e la propria storia, ma senza marcare la differenza di Componente che spesso ha portato anche ad attività ed abitudini non economiche (esempio: far venire un formatore di una determinata materia da fuori regione anche se se ne hanno nelle vicinanze alcuni ma di altre Componenti).

Attività della “nuova” CRI
Riguardo le future attività della CRI, il Commissario Straordinario vede nel futuro della CRI un importante obiettivo e ruolo: quello di organo di tutela del proprio territorio con l’attività di emergenza/urgenza sanitaria (rispettando il principio della economicità del rapporto convenzionale con le ASL), ma soprattutto con delle attività verso i deboli, i sofferenti, i bisognosi attraverso lo sviluppo delle attività socio-assistenziali.
A tal proposito sarebbe suo obiettivo far affidare alla CRI delle specifiche deleghe in questo settore e nella emergenza di protezione civile.

Riorganizzazione CRI
Dal disegno tracciato molto sommariamente dal Commissario Straordinario ci sarebbe l’obiettivo di aggiornare la CRI alle nuove necessità ed ai principi di economicità dell’Ente e delle sue strutture.
Primario obiettivo sarà quello di riorganizzare il Comitato Centrale ma anche la periferia seguendo il principio della “Responsabilità” che è soprattutto individuale.
E’ intenzionato a cambiare il volto all’Associazione con la collaborazione di tutti ed in modo definitivo (indipendenza ed autodeterminazione della CRI) dando la possibilità di snellire tutta la struttura lasciando maggiore autonomia alla periferia (magari togliendole l’assetto di Ente Pubblico che rimarrebbe al solo Comitato Centrale ed ai Comitati Regionali) e delegando alcune funzioni ai Comitati Regionali.
Durante l’incontro, nella fase del question time, ho preso la parola anch’io per sottolineare l’importanza della condivisione delle decisioni visto che ci sono sensibilità e compiti diversi (per ruolo e per attività), per sottolineare l’importanza della revisione dei regolamenti (“è inconcepibile che per la stessa attività due componenti diverse adottino due regolamenti diversi e magari incompatibili tra di loro”) e soprattutto per richiedere al Commissario Straordinario la necessità di far chiarezza sulle regole delle attività speciali e sui brevetti rilasciati dal SIE nonché sulla necessità di dare ai Volontari CRI la possibilità di usufruire dei benefici di legge previsti per il volontariato in emergenza.
In risposta all’ultimo punto di tale intervento, a cui ha fatto seguito quello del Commissario Regionale VVdS dell’Alto Adige, il Commissario Straordinario ha ribadito il fatto che ha allo studio diverse possibilità ma che la sua idea è quella di provare a chiedere al Governo di dar la possibilità alla CRI di “precettare” direttamente lei il proprio personale (svincolandola da altri soggetti, come le Regioni e la stessa Protezione Civile Nazionale) provvedendo al pagamento delle somme dovuti ai datori di lavoro con i fondi propri.
Durante il momento della formazione sanitaria, il sottoscritto, in accordo con il CTIN Peressutti ha provveduto a chiarire ed a smentire le voci circa una irregolarità nella composizione della Squadra Regionale delle Marche alle ultime gare nazionali, ben specificando la posizione della volontaria “accusata” di essere non irregola con il regolamento.
Tra un incontro formativo e l’altro, inoltre, spesso suportato dai Commissari Provinciali, ho incontrato a quattrocchi il Commisario Nazionale Scognamiglio, la nuova CTIN per i Clown, il Commissario Regionale VVdS dell’Umbria per lo svolgimento dei corsi ASA, e i Consiglieri Giuridici ed Amministrativi dell’Ispettorato Nazionale.
Inoltre ho preso contatti con il CTIN Brunialti per la definizioni di alcune attività in comune, tra cui i corsi NBCR e di Istruttori di Protezione Civile che si svolgeranno in primavera nelle Marche.
Nei prossimi giorni, i Commissari Provinciali VVdS organizzeranno degli incontri con i Commissari di Gruppo per meglio informarvi su quanto successo e stabilito qui a Paestum.

Per finire una sorpresa per molti: sono stati consegnati al sottoscritto le prime benemerenze per i VVdS CRI delle Marche relative all’Emergenza Molise.

E per oggi è tutto. Buonanotte.

Christian D’Accardi
COMMISSARIO REGIONALE DEI VVDS CRI DELLE MARCHE

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A tutti i VVdS CRI delle Marche e non solo, a tutti i Volontari CRI, a tutti i Dipendenti, a tutti gli amici e sostenitori della CRI, a tutti i naviganti, giungano i migliori auguri per un sereno Natale a voi ed alle vostre famiglie.