Da un articolo dell'A.N.S.A.
''Nel nostro Ente non saranno piu' sopportati privilegi''. Lo afferma il neo Commissario Straordinario della Croce Rossa, Francesco Rocca, in un'intervista a Vita non profit, che ne ha dato un'anticipazione. ''Negli ultimi anni dietro alla Garavaglia, Scelli e Barra, nelle seconde linee della Croce Rossa e' prosperata una sorta di piccola casta che teneva i fili dell'ente. Ecco, con me questa sacca di privilegio, non sara' piu' tollerata''.
All'ex presidente Massimo Barra, Rocca riconosce ''il grandissimo lustro internazionale'' che la sua presidenza ha dato alla Croce Rossa italiana, ma anche un'insufficiente ''risolutezza nell'intervenire su alcuni aspetti strutturali che in questi anni hanno danneggiato la CRI''.
Infine un riferimento ai 1.900 precari, ''la loro stabilizzazione e' in cima alle mia agenda'', e al buco di bilancio che secondo la Lega Nord ammonta a circa 100 milioni di euro: ''non siamo certo su questi livelli''.
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