Colombia: mai più abusi dell'emblema di Croce Rossa.

Dalla Agenzia di Stampa "il Velino" (Direttore: Daniele Capezzone) del 7 agosto scorso.

La Colombia non farà più uso improprio dello stemma della Croce rossa internazionale, come accaduto in occasione della liberazione di Ingrid Betancourt e altri 14 prigionieri. Lo ha detto il ministro della Difesa Juan Manuel Santos spiegando che il militare che ha usato l’emblema dell’organizzazione verrà punito. “Nessuno, nelle forze militari o nel paese mancherà di rispetto a questo simbolo o lo utilizzerà in maniera impropria, perché ora abbiamo preso coscienza. Molta gente non sapeva quanto fosse importante rispettare il logo delle organizzazioni internazionali”, ha spiegato Santos. Nella giornata di ieri il vicedirettore operativo del comitato internazionale della C.R., Dominik Stillhart, aveva nuovamente criticato l’utilizzo che i militari colombiani avevano fatto del materiale della Croce rossa nella cosiddetta “Operación Jaque”.
Uso “deplorevole”, documentato dal video prodotto dai militari che testimonia le varie fasi della liberazione degli ostaggi. Un video, diffuso tramite Internet dall’emittente privata locale RCN, nel quale si vedono i membri dell’esercito che si travestono e cammuffano i mezzi usando emblemi della Croce rossa, di altre organizzazioni non governative oltre che di canali radiotelevisivi. Uno stratagemma usato per far credere ai sequestratori delle Farc che si trattava di un’azione a scopo umanitario. “Dovessero essere autentiche, queste immagini dimostrano chiaramente l’uso inappropriato dello stemma della Croce rossa, cosa che deploriamo”, aveva detto Stillhart.