Da una nota dell'ANSA rielaborata dall'Ispettorato Regionale VVdS.
C'era una volta la "tregua olimpica".
Mentre Pechino si infiamma di gioia per lo spettacolo di accenzione della Fiamma Olimpica, ben altri fuochi si sono accesi nella notte in Ossezia.
Le ultime notizie riprese dall'agenzia Itar-Tass riportano che una colonna di blindati russi sta entrando nella capitale dell'Ossezia del sud Tskhinvali. La colonna di mezzi blindati si è fatta strada dopo che forze sudossete avevano respinto a sud di Tskhinvali i soldati georgiani. Al centro della città sono stati distrutti quattro carri armati di Tbilisi, afferma un miliziano sudosseto.
Le ultime notizie riprese dall'agenzia Itar-Tass riportano che una colonna di blindati russi sta entrando nella capitale dell'Ossezia del sud Tskhinvali. La colonna di mezzi blindati si è fatta strada dopo che forze sudossete avevano respinto a sud di Tskhinvali i soldati georgiani. Al centro della città sono stati distrutti quattro carri armati di Tbilisi, afferma un miliziano sudosseto.
La Georgia, nel frattempo, ha lanciato ai separatisti dell'Ossezia del sud un ultimatum di tre ore, intimando ai miliziani di Tskhinvali di deporre le armi entro quel termine (lo ha annunciato il sindaco di Tbilisi Ghighi Ugulava).
L'ultimatum coincide con la tregua anch'essa di tre ore (in corso dalle 13 alle 16 italiane) decisa da Tbilisi per permettere l'evacuazione dei feriti e dei civili verso la città georgiana di Gori.
E' impossibile per i sudosseti calcolare il bilancio delle vittime dell'attacco georgiano contro la capitale Tskhinvali, ha detto il rappresentante a Mosca del 'presidente' dell'Ossezia del sud Dmitri Medoiev. "La parte georgiana non ci lascia la posssibilità di chiarire il numero delle vittime, perché ogni metro quadrato è coperto dagli spari, e non lasciano avvicinare neanche le ambulanze alle rovine delle case dove forse si nascondono ancora delle persone", ha detto Medoiev all'agenzia Itar-Tass.
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